Credo che la maggior parte delle persone cerchi di vivere una vita “equilibrata”. Mi sembra che sia un’aspirazione legittima, visto che quando non si è in equilibrio il rischio è quello di cadere e/o farsi del male.
Quello che forse a volte dimentichiamo è che l’equilibrio non è un concetto statico: è frutto di continui aggiustamenti, correzioni, modifiche più o meno cospicue nel proprio assetto fisico e mentale. L’equilibrio è un adattamento dinamico al contesto.
E a differenza di una macchina, che può mantenersi in equilibrio gestendo soltanto il cambiamento delle variabili esterne, l’essere umano deve gestire anche un contesto interiore in continua trasformazione.
E quindi? Per esempio, non dare per scontato che per essere in equilibrio oggi tu debba fare quello che hai fatto ieri.
Daniel