Il nostro pilota automatico – le cose che facciamo normalmente, senza pensarci – può essere molto utile, quando è ben programmato: ci permette di automatizzare comportamenti produttivi, di non cadere sotto gli standard che abbiamo fissato per noi.
Ma il pilota automatico non è intelligente. Non è “vivo”. Non si adatta alle situazioni, non capisce se e quando abbiamo bisogno di altro. Il pilota automatico non è espressione dell’intelligenza del momento.
È lineare, non esponenziale. È utile, ma non è rivoluzionario. Sa di macchina, non di vita.
Se ti sembra di avere perso il gusto della vita, o se senti di avere bisogno di un cambio di livello, prova a spegnerlo.
Daniel